Accessione Invertita e ART. 42BIS Due facce della Stessa Medaglia?

A distanza di dieci anni dall’emanazione del T.U. sugli Espropri, con D.P.R. n.327/2001, e all’esito di un confronto che ha visto scontrarsi le giurisdizioni nazionali ed internazionali, il legislatore, nel 2011, ha pensato di tornare ad occuparsi di un tema che impegna la giurisprudenza e fa discutere la dottrina sul travagliato iter che la normativa sugli espropri ha subito fin dalla legge n. 2359/1865, ossia, l’utilizzazione senza titolo di un bene per scopi di pubblico interesse.

La illegittimità costituzionale dell’art. 43 del T.U. Espropri, intervenuta con sentenza della Corte Cost. n. 293 dell’8 ottobre 2010, ha reso, infatti, necessario un nuovo intervento normativo per la fattispecie che per troppo tempo era rimasta priva di disciplina positiva, e alla cui regolazione aveva provveduto il giudice di legittimità, elaborando, con quello che è stato definito un vero e proprio intervento creativo, di natura pretorile e politica, la “famigerata” accessione invertita o occupazione acquisitiva o espropriazione di fatto.

La novella normativa ha visto l’introduzione dell’art. 42-bis, e, nonostante la pronuncia di incostituzionalità dell’art. 43 (acquisizione coattiva “sanante”, quindi con effetto retroattivo) sia stata motivata dall’eccesso di delega, essa è stata l’occasione per rimeditare un istituto che non ha mancato di suscitare polemiche, perplessità applicative e dubbi di legittimità costituzionale e di compatibilità con la Convenzione Europea del Diritti Umani (secondo l’insegnamento delle sentenze gemelle della Corte Cost. nn. 348 e 349 del 2007, fonte interposta dell’ordinamento nazionale), nonostante la novella integra un nuovo ed autonomo procedimento espropriativo e dunque “non sanante”.

Sintesi Curriculum Donato Milano

Donato Milano, nato ad Acquaviva Delle Fonti il 20-03-1984, ha conseguito la laurea magistrale in Giusprudenza presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” con tesi in Diritto Amministrativo sul tema delle Espropriazioni per pubblica utilità. Ha partecipato a diversi corsi sulla tutela dei diritti umani quali: Seminario sulla tutela europea dei diritti umani – UFTDU Presidente Prof. Avv. Anton Giulio Lana – Roma, 7-14-21-28 novembre 2014; Corso sulla tutela del diritto di proprietà e del credito tra ordinamento interno e Corte Europea dei Diritti dell’Uomo – ATIDU Presidente Avv. Iolanda De Francesco – Santa Maria di Leuca, dal 25 al 26 settembre 2015; Corso di Specializzazione sulla Convenzione Europea Diritti Umani – UFTDU – Roma, dall’ 8 aprile al 20 maggio 2016; <> – Scuola di Formazione Giuridica “Luigi Graziano” Avv. Marco Morelli – Catania, 24 marzo 2017; Corso di Specializzazione sulla Convenzione Europea Diritti Umani – UFTDU – Roma, Cassa Nazionale Forense – dal 3 marzo al 7 aprile del 2017; Ricorrere con successo alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo: dalla teoria alla pratica – Consiglio d’Europa – Strasburgo (Fr) dal 18 al 22 settembre 2017; Corso sulla Tutela Europea dei Diritti Umani – UFTDU – Roma, Cassa Nazionale Forense – dal 17 novembre 2017 al 12 gennaio 2018.

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